È la storia di una fase pilota di un approccio innovativo che unisce le nuove tecnologie e l’obiettivo di un modo amichevole e valutabile di sostenere le persone con demenza.
L’Associazione Alzheimer Bulgaria partecipa a un progetto per lo sviluppo e l’implementazione di giochi che mirano a contribuire alla diffusione dell’inclusione sociale attraverso approcci ludici. Utilizzando la nuova tecnologia 3D, migliora la qualità del lavoro degli assistenti e del personale che si prende cura dell’Alzheimer e degli anziani con demenza, così come la qualità della vita dei pazienti.
L’importanza delle interazioni sociali tra le persone con demenza, così come con i loro cari, e l’impegno creativo con gli altri, dovrebbero essere visti come aspetti importanti della qualità dell’assistenza.
Il risultato sviluppato contiene 15 giochi tutti realizzati su stampante 3D che hanno un effetto positivo stimolando le funzioni cognitive – memoria, immaginazione, comunicazione delle persone con demenza che rallentano lo sviluppo della malattia. Sono state presentate istruzioni dettagliate: il luogo e il modo di giocare e l’adeguato stadio di demenza dell’adulto che gioca. Il lavoro di squadra supporta la comunicazione più fluida e il modo di intrattenimento stimola emozioni positive dei partecipanti. È fondamentale per gli anziani con demenza, i loro parenti e gli operatori sanitari professionali.
L’Associazione Alzheimer Bulgaria sostiene il concetto di implementazione a livello nazionale dei giochi sviluppati nel sistema standardizzato di cura per le persone con demenza, grazie alle tecnologie 3D che supportano la cognizione delle persone con demenza. Grazie all’attuazione del progetto Giochi 3D, l’Associazione incoraggia lo sviluppo di strategie nazionali per la cura delle persone con demenza, basate sui principi dell’inclusione sociale, degli impegni creativi e degli incentivi cognitivi per le persone con demenza.
Il punto più prezioso è che i giochi sono adatti ai professionisti dei centri diurni e dei servizi residenziali, nonché ai familiari che si prendono cura di una persona cara con demenza. È adatto a persone con demenza da lieve a moderata. I giochi creati, testati e descritti aiutano le persone affette da demenza a mantenere la loro memoria a breve termine, stimolando i ricordi, la concentrazione, la coordinazione e la pianificazione. Infine, ma non meno importante, le attività sono un modo piacevole e utile per trascorrere del tempo con le persone con demenza, oltre a favorire la loro inclusione sociale. Quando i giochi sono stati testati dai paesi partecipanti al progetto, alcune delle persone affette da demenza vivono in un ambiente familiare, altre si trovavano in case di cura. Sulla base dei risultati, le persone affette da demenza si divertono a utilizzare i materiali suggeriti. Supportano il miglioramento dell’interazione sociale tra i membri della famiglia, anche l’atmosfera nelle case di cura. Un altro vantaggio dei giochi è un contatto più stretto e una comunicazione più frequente.
Le tecnologie 3D forniscono un approccio intuitivo, ben accettato e centrato sulla persona che aumenta le tecniche non mediche nell’assistenza a lungo termine per le persone con demenza. Crediamo fermamente che questo approccio diventerà parte degli standard nelle politiche per gli anziani con demenza e le loro famiglie.
Il gruppo pilota bulgaro per questo progetto è composto da 12 persone con demenza. Tutti loro sono residenti in una casa di cura vicino alla capitale Sofia. Per ragioni di diversità, il percorso ha incluso anche 5 famiglie – una persona con demenza e il suo caregiver. Una delle coppie ha accettato di essere filmata durante il processo di test, dalla fase di istruzione passando per il tempo di gioco fino al feedback. L’assistente ha condiviso la sua opinione in merito al tasso variabile di successo dei partecipanti ai giochi. Secondo la sua comprensione, il suo parente con demenza era meno interessato ad alcuni giochi piuttosto che ad altri a causa della mancanza di una conoscenza di base dell’attività. Ad esempio, “il cubo 3D” che è inciso con oggetti diversi su ogni lato, non era attraente per questo partecipante. La presunta ragione potrebbe essere l’indifferenza nei confronti degli articoli per la casa stampati in 3D sul cubo. Esattamente l’opposto, un altro gioco del tutto atipico per la Bulgaria – il gioco “il mosaico dei pioli” è stato estremamente attraente per il partecipante.
Il feedback ricevuto dal gioco con “i mattoni” attira la nostra attenzione sulla necessità del partecipante di uno schema prestabilito per realizzare un modello ma attività di gioco libere. È stato in qualche modo inaspettato perché la professione della persona con demenza era un ingegnere – durante tutta la sua esperienza lavorativa ha pianificato, progettato e sviluppato progetti.
Siamo stati felici di scoprire che il gioco chiamato “Domino math”, adatto alla prevenzione del declino cognitivo, ha portato divertimento e gioia al partecipante. Come beneficio della stretta collaborazione e del supporto dell’Associazione Alzheimer Bulgaria ai caregiver della demenza, sono stati condivisi anche alcuni suggerimenti per giochi assolutamente nuovi basati sull’esperienza e sulle osservazioni.
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